I NOSTRI DIPARTIMENTI
Venerdì 11 maggio alle ore 10.30, presso l'Aula Magna Francesco e Adele Lonati, avremo l'onore di ospitare Benedetta Barzini, in un'interessante conferenza dal titolo “L'uomo un abito, la donna centomila”. Per i nostri studenti, un'altra innegabile interazione con chi fa della moda il suo mestiere, all’obbligo di uno stile, con chi può esprimere uno stile creativo e artistico e può spiegae loro l'importanza della passione.
Benedetta Barzini, indossatrice, ragazza copertina. Figlia di Luigi Barzini junior e Giannalisa Feltrinelli, inizia la sua carriera nel mondo della moda quasi per caso. Dopo essere stata notata da Consuelo Crespi, allora redattrice di moda, a 20 anni nel 1963 inizia ad essere ritratta per Vogue America. Quelle foto segnarono la sua fortuna. Diana Vreeland, infatti, direttore di Vogue la invita in America per essere fotografata dal famoso fotografo Irving Penn. Qui resta per 5 anni e il suo volto racconta un’epoca, cercando di togliersi di dosso quella bellezza un po’ sofisticata e un po’ esotica, che tanto piaceva ad Ugo Mulas e Richard Avedon, quasi fosse un peso insostenibile. A tale proposito, dichiara: “…Non ho mai voluto essere amata solo perché i miei lineamenti corrispondono a parametri estetici imposti dalla società….”.
Benedetta Barzini si racconta anche attraverso la risposta fornita ad un giornalista quando le viene posta la domanda su che cosa è per lei eleganza: “ E’ una parola che non so applicare a me. La vera eleganza è non volere essere eleganti. Se vuoi essere una persona elegante diventi una ben vestita. L’eleganza è la non chalance con la quale ti metti addosso qualsiasi cosa.”