I NOSTRI DIPARTIMENTI
Abiti
L'Accessories Designer si occupa, di progettare accessori, gioielli, scarpe e borse, in ogni fase del suo processo creativo e di realizzazione che portano al prodotto finito. Lascia spesso contaminare il suo lavoro dal settore fashion, ovviamente, dal design e dall'arte.
Accessorio
Un accessorio (borsa, sciarpa, gioiello, calzatura,..) è un elemento secondario che affianca il look principale e lo rende unico. Ha la funzione, quindi, di completare un outfit e di migliorarlo.
Allure
Dal verbo francese aller, andare ha come significato andatura, portamento. Il termine è usato nel paesaggio della moda per indicare: l’immagine e l'atmosfera complessiva che si trasmette.
Appeal
Voce inglese che, fra i tanti significati, ha richiamo, attrazione. Il termine può essere riferito all’immagine e al fascino di una persona.
Applicazioni
Termine utilizzato per indicare ogni elemento decorativo cucito, ricamato o disegnato su di un altro tessuto o su di un capo finito.
Bag Designer
Il Bag Designer è il professionista che si occupa dell'ideazione, progettazione, e, a volte, anche realizzazione di una borsa.
Dal primo bozzetto, infatti, ne crea il progetto, per poi scegliere la combinazione giusta di materiali per la creazione dell'accessorio.
Spesso si appoggia a degli artigiani specializzati che si occupano di portare a termine il prodotto finito.
Bikini
Costume da bagno composto da una coulotte e un reggiseno. Creato nel 1946 da Heim, stilista francese, che chiamò la sua creazione atome.
Nello stesso anno uno sconosciuto stilista battezzerà il suo due pezzi bikini, dal nome dell’atollo nell’ Oceano Pacifico dove gli Stati Uniti stavano attuando i loro esperimenti nucleari.
Borse femminili
BAULETTO: Contraddistinto dalla forma affusolata e allungata, si prende per il doppio manico e, solitamente, si chiude per mezzo di una cerniera. In base a come lo si indossa può essere molto elegante, e bastano un paio di jeans e delle sneakers per renderlo casual.
BAGUETTE: Quando si parla di questo tipo di borsa, piccola e rettangolare, non si può non pensare a quella di Fendi, lanciata più di 20 anni fa. Disponibile in innumerevoli variazioni sul tema, si porta tranquillamente di giorno.
BRIEFCASE: Rettangolare, piatta e rigida, ricorda molto una busta da lettere, grazie anche all'apertura nella parte superiore. Grazie ai diversi scomparti interni è l'ideale per andare in ufficio.
CLUTCH: Piccola borsetta da sera senza manico. Morbida o rigida, si tiene in mano, è l'ideale per le occasioni più formali.
FRAME: Se ami le borse vintage, saprai che moltissime di loro hanno questa forma. Rigida e dalla forma squadrata, almeno nella parte superiore, ricorda una versione ingrandita del borsellino per la moneta.
HOBO: Borsa capiente dalla forma a mezza luna, concava verso l’alto, da portare a spalla. Si chiude per mezzo di una cerniera, fibbia nel mezzo o un gancio.
POSTINO: Se ti sposti spesso in bicicletta o in motorino, questa è la borsa adatta, grazie alla tracolla molto lunga che lascia libero il corpo. Spesso è piatta e munita di tasche.
KELLY BAG: Borsetta per signora creata da Hèrmes, caratterizzata da manici corti. Negli anni ’50 fu di grande moda perché usata dalla principessa di Monaco Grace Kelly.
MINAUDIERE: Più che una borsa, questo è un vero e proprio accessorio gioiello. Piccola e compatta, è l'ideale per le occasioni di gala o serate particolarmente eleganti. Solitamente è in seta o in pelle, arricchita di ricami, dettagli brillanti o catene preziose.
NECK BAG: Borsetta creata da Tom Ford per Gucci, con lunghi manici, si porta appesa al collo.
SADDLE: Prende il nome dalla tradizionale arte della selleria, grazie alla forma che ricorda la sella di cavallo, solitamente anche la manifattura. Adatta al giorno e ad un abbigliamento informale, anche se di recente ne sono state prodotte anche di molto eleganti.
SECCHIELLO: Sacca, secchio o secchiello: tre varianti della stessa borsa inventata da Louis Vuitton. Si chiude tramite dei tiranti o la si lascia aperta. Perfetta per un outfit casual, meglio se portata a tracolla.
SHOPPER: Somiglia al classico sacchetto della spesa. Rettangolare, spesso in tela , quindi adatta alla spiaggia o alle situazioni molto informali, ma ne esistono versioni più pregiate in pelle o pellami preziosi, dentro e fuori. Si porta a spalla per mezzo di due manici, rimane sempre aperta.
TOTE: Simile nella forma alla shopper, è una grande borsa con doppio manico, di forma rettangolare o trapezoidale, che rimane aperta nella parte superiore. Dall'aspetto casual è perfetta per infilarci qualunque cosa, utile per l'ufficio, per riporvi tablet e smartphone, ma anche per le mamme che hanno bisogno di borse capienti.
TRAPUNTATA: Per molti la trapuntata è solo una: la 2.55 di Chanel. Realizzata in pelle o in tessuto cuciti come una trapunta, è arricchita da manici in catena. Da portare a spalla, è perfetta dal giorno alla sera.
TROUSSE: Piccola borsa, rigida, a forma di scatola rotonda o rettangolare, conteneva il necessario per truccarsi.
VANITY CASE: Borsa da viaggio contenente gli oggetti da toilette. È chiamato più comunemente beauty case.
WEEKEND: Il nome dice giù tutto, ideale per le partenze veloci di un paio di giorni. Adatta anche per la palestra. Un tempo era il borsone utilizzato dai marinai.
ZAINETTO: Se ami i look un po' old school, non puoi rinunciare a questo trend. Adatto alle occasioni meno formali e alle situazioni dinamiche, si porta sulle spalle e ha un carattere decisamente sportivo e giovanile.
Brand
Termine inglese che significa marchio o marca ed è utilizzando in molte locuzioni.
È la persona che, nel mondo della moda, è responsabile dell'acquisto di collezioni o capi in showroom. Il fashion buyer può lavorare per un brand specifico oppure per uno store multimarca. A livello economico, il buyer è una delle figure aziendali con più responsabilità poichè su di lui pende la scelta e l'acquisto dei capi che verranno portati in store e quindi l'interpretazione delle tendenze, dei gusti del proprio target e il successo o meno delle vendite.
CAD
Per CAD, o Computer Aied Design, si intende uso del computer per il disegno e la progettazione industriale; nell'ambito dell'abbigliamento, si tratta dell'uso di un software dedicato alla creazione di modelli a video.
Calza
Si tratta di un indumento che riveste il piede e/o la gamba. Può essere realizzato in diversi tessuti, più o meno elastici, in diversi colori, con decori e può coprire diverse parti della gamba: soltanto il piede, fino alla caviglia, a metà polpaccio, al ginocchio, oppure interamente fino alla vita.
Calzature
DERBY: Termine che proviene dal conte di Derby che nel 1780 istituì una gara riservata a puledri di tre anni, che da allora si disputa a Epson in Inghilterra. Principalmente il termine sta ad indicare un certo tipo di scarpa maschile di genere sportivo, con le alette sedi degli occhielli per i lacci sovrapposte alla mascherina.
GHETTE: Gambaletti di tessuto o di pelle che si mettono sopra le scarpe, fissate da un laccio sotto la suola, nell’incavo del tacco. Sono chiuse da una fila di bottoncini laterali.
Chiamato anche sagoma o base, il cartamodello è una rappresentazione su carta delle diverse parti di tessuto che compongono un abito.
Si utilizza in maniera operativa per creare le sezioni di un abito e tagliare poi la stoffa.
Catalogo di Moda
Il Catalogo di Moda è composto da una serie di fotografie di capi di abbigliamento che descrivono forme, colori, tessuti e che ha il solo scopo di illustrarne le caratteristiche per la vendita.
Cheap
Voce inglese che significa economico e a buon mercato. Indica un oggetto, un capo d’abbigliamento di scarso valore oppure una persona o una cosa priva di classe, mancante di stile.
Cintura
Striscia di pelle, stoffa o metallo, che si porta attorno alla vita per stringere pantaloni, gonne o abiti.
Nel tempo ha modificato il suo uso e, soprattutto, la classe sociale atta ad indossarla.
Spesso alla cintura venivano attaccati borselli, chiavi, l'occorrente per cucire, monili, specchietti e campanelli.
Dopo aver perso nei secoli parte della sua importanza, tornò in voga negli anni precedenti la Prima Guerra Mondiale, soprattutto nell'abbigliamento femminile. Per gli abiti maschili non serve più come ornamento, ma solo come sostegno dei pantaloni, mentre anticamente vi veniva appesa la spada o lo spadino.
Sviluppato dalla CLO Virtual Fashion, CLO3D è il software più innovativo del mercato per la prototipazione virtuale nell'ambito Fashion.
Interfacciato ai più comuni CAD 2D tramite DXF-AAMA, permette un rapido sviluppo del modello 3D.
Collezione di Accessori
Si intende una raccolta di gioielli, accessori, borse o scarpe realizzate da uno stilista o un brand per una determinata stagione e legati tra loro da un fil rouge: un tema, un colore, un mood. Di solito, una collezione di accessori viene presentata con un catalogo.
spesso, insieme alle collezioni di moda, vengono realizzate, ad hoc, anche delle collezioni di accessori. Negli ultimi tempi, gli accessori e queste colezioni, appunto, hanno assunto sempre più importanza nelle grandi maison perchè contribuiscono in maniera sostanziale al fatturato.
Collezione di Moda
Si intende una raccolta di abiti, accessori o scarpe realizzate da uno stilista o una brand per una determinata stagione e legati tra loro da un fil rouge: un tema, un colore, un mood.
Di solito, una collezione viene presentata con una sfilata o un catalogo.
Con confezione si intende la realizzazione e la produzione di capi di abbigliamento a livello sartortiale o industriale.
Per estensione, con confezioni, si intendono, a livello generale, i capi di abbigliamento e gli abiti.
Consulente di stile
Il consulente di stile è una figura professionale che fornisce un servizio dedicato al miglioramento dell'aspetto attraverso il modo di vestirsi e di abbigliarsi.
Analizza la fisicità a la persoanlità del proprio cliente per proporre una serie di capi e accessori adatti ad esaltare la persona e il suo look. Si appoggia spesso a dei brand con cui collabora.
Copricapi e cappelli
CLOCHE: Cappello da donna in voga tra il 1915/1930. Si tratta di un copricapo piuttosto aderente che copre la parte posteriore della testa giungendo a sfiorare il collo e calato sul davanti ombreggia la fronte, poteva essere provvisto di una piccola falda.
FEDORA: In area anglosassone indica il classico cappello morbido di feltro, con un incavo al centro della cupola e la falda ricurva, originario dal Tirolo austriaco.
FEZ: Copricapo a forma di tronco di cono, rosso con applicata al centro un lungo cordoncino che termina a nappa, che veniva usato dai turchi dell’impero ottomano. Prende il nome dalla vecchia capitale del Marocco. Oggi è adottato in alcuni paesi arabi. In Italia, un berretto analogo fa parte dell’uniforme dei bersaglieri.
GIBUS: Dal nome del cappellaio parigino che lo inventò nell’Ottocento. Cappello a cilindro in feltro lucido e rasato, dotato di sottili molle interne per cui poteva essere appiattito e portato sottobraccio.
KEPI: Cappello militare francese, rigido, più o meno alto, con visiera e veletta coprinuca svolazzante, sottogola in vernice nera o cuoio, ricoperto di panno.
KIPPA: È lo zucchetto portato dagli ebrei praticanti. In sinagoga lo mettono anche i bambini al momento della preghiera.
PAGLIETTA: Modello di cappello di paglia di forma circolare, cupola piatta e dura, falda rigida e ornato di un nastro. In voga tra le donne degli anni ’20, era il copricapo dell’uniforme estiva dei collegi femminili britannici. In Lombardia veniva chiamato: magiostrina.
PANAMA: Cappello maschile estivo in paglia intrecciata a tesa larga e calotta incavata al centro. Prende il nome dal 1906, l'anno in cui il presidente americano ne sfoggiò uno mentre era in visita ufficiale al Canale di Panama.
PILLBOX: Letteralmente scatola per pillole, ma anche sta ad indicare un minuscolo cappello a forma di tamburello. Famoso negli anni ’60 perché J. Kennedy ne portava sempre uno in tinta con l’abito che indossava.
SOMBRERO: Cappello che fa ombra (sombra in lingua spagnola) grazie alla larghissima tesa rigida con cupola a cono. Caratteristico di paesi caldi e soleggiati specialmente in uso in Messico.
TURBANTE: Copricapo orientale formato da una lunga sciarpa di seta, avvolta armoniosamente con più giri attorno alla testa.
Costume
Il termine costume apparso nella lingua italiana nel 1500, indica principalmente il modo di vestire dei popoli sia antichi che moderni.
Questo termine indica solitamente un carattere di durabilità e di uniformità che descrive gli usi sociali dei popoli.
Couture
Il termine, abbreviazione di Haute Couture, alta moda in italiano, si riferisce alla lavorazione di capi unici, non destinati al mercato di massa. Gli abiti di Alta Moda sono prodotti da creatori di abiti di lusso, realizzati con materiali preziosi e su misura per attrici, reali, eventi importanti.
Il settore è composto da poche case di moda, che producono pezzi di alto valore e che, spesso, creano parallelamente linee dedicate al pubblico di massa.
Cravatta
La cravatta è un accessorio di abbigliamento occidentale che simboleggia l'eleganza maschile.
Consiste di una striscia di tessuto che viene annodata attorno al colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul torace.
Creatività
Con il termine creatività si intende la capacità cognitiva di creare con fantasia. È strattamente legata alla sensibilità, l'originalità e il pensiero laterale relaivamente alle questioni quotidiane e alle esperienze.
Cromatologia
Per cromatologia si intende l'analisi dei diversi colori e degli effetti di questi sulla percezione degli individui.
Defilè
Il termine è sinonimo di sfilata.
Il designer in campo moda, si occupa, di progettare capi e collezioni di moda, conoscendo, però, ogni fase del processo creativo e di realizzazione che portano al capo finito e proponendo, spesso, idee innnovative e tecniche moderne.
Dress
Dall'inglese, significa abbigliamento, abito, vestito.
Dyeing
Dyeing, termine che indica il processo di tintura, ovvero l'operazione che permette di dare o cambiare colore a materiali per mezzo di un bagno, liquido in cui sono disciolti coloranti. Si applica a molti materiali come: cuoio, pelli, legno, ma l'ambito più importante è quello che interessa le fibre tessili, i filati e i tessuti.
Eleganza
Dal latino elegantia, che sta a significare la capacità di scegliere.
La vera eleganza è inconscia e naturale e ignora le mode, è un dono ed è indipendente dalla classe sociale.
Giorgio Armani in proposito in un’intervista dichiarava: “quando si parla di stile penso sia il vero ed unico lusso che va ricercato, quando si parla di eleganza penso al silenziatore che bisogna mettere all’urlo del trend per conquistarla”.
Con eleganza si intende quindi l'attributo di grazia e semplicità, raffinatezza e buon gusto.
Fashion
Termine inglese che significa moda.
Fashion Addicted
Locuzione americana dal tono sarcastico e dispregiativo che significa letteralmente chi si è dato, dedicato alla moda.
Fashion Archive
Fashion Archive, letteralmente in lingua italiana Archivio di Moda, è l'insieme patrimoniale di abiti e accessori, raccolti attraverso il tempo, in un unico luogo che si orientano e addizionano a seconda di un'espressione cumulativa attraverso un'esperienza professionale di carattere produttivo o distributivo, o più semplicemente per collezione personale o istituzionale.
L'archivio di moda è mediamente appartenente ad aziende ed imprese di settore, a fondazioni private o pubbliche, musei e a collezionisti privati.
Il responsabile di prodotto o Fashion Coordinator è la persona che sovrintende tutti i progetti di una o più linee di prodotto ed è responsabile della strategia del marchio.
Si occupa di coordinare e supervisionare le operazioni degli uomini prodotto e le sezioni delle diverse linee, interfacciandosi con le figure che si occupano di marketing, di vendite e di comunicazione, oltre che di design. Tra le altre cose, monitora l’iter della produzione, le vendite, le collezioni e la pubblicità.
Fashion Curator
Il Fashion Curator, in lingua italiano, Curatore di Moda. Colui che si occupa della realizzazione di mostre su moda e costume.
Mediamente di formazione storico-artistica o antropologica, è lo studioso del costume che lavora presso un museo, ente o fondazione e che si pone nella professione come ricettore di tracce e trame, attraverso la storia, di come l'uomo si rappresenta in termini vestimentari e affini e realizzando in tale misura una selezione di capi e accessori la cui visione esprime unità narrativa sia nell'allestimento che nel catalogo.
Fashion Design
Per Fashion Design si intende la progettazione di un oggetto di moda che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica.
Per Fashion design, o Design della Moda, muove i primi passi quando nasce la produzione seriale ed industriale del vestire che necessita di un progettista che, oltre a competenze sartoriali, sia in grado di gestire e comprendere l'intero processo produttivo del capo di abbigliamento, coordinando specializzazioni molto diverse tra di loro.
Fashion Designer
Il Fashion Designer è lo stilista di capi di abbigliamento o di accessori per la moda.
Fashion Stylist
Il Fashion Stylist è una figura professionale che vive di moda a 360° gradi. Il suo compito principale è quello di procurarsi dei capi e combinarli ad arte per vestire le modelle, per realizzare scatti fotografici per una rivista, per un brand o per una passerella. Lo stylist, infatti, si occupa anche di supporto al designer, mixando i capi che lui stesso ha realizzato.
Il Fashion Stylist deve essere sempre aggiornato non solo sui nuovi trend, le collezioni e gli eventi moda, deve conoscere approfonditamente anche l’arte, il cinema e la musica perchè tutto è influenzato dalla moda e la moda è influenzata a sua volta da tutti questi ambiti.
Per Fashion Technology Designer si intende un professionista del design di moda che si avvale di tecnologie sempre più complesse ed avanzate, deve saper gestire i sempre nuovi materiali e le modernissime tecniche di produzione che l'industria e la ricerca propongono.
Fashion Victim
Vittima della moda è chi, senza capirci niente, segue in modo passivo e imperturbabile il gusto e le indicazioni del proprio stilista preferito ed è succube di tutto ciò che è griffato e firmato.
Fashion Week
La Fashion Week, o Settimana della Moda, è un evento dell'industria della moda, della durata di circa una settimana, che permette agli stilisti ed alle case di moda di presentare le proprie ultime collezioni ed al pubblico di realizzare quali siano le ultime tendenze.
Le settimane della moda più importanti sono quelle che si tengono nelle "capitali della moda": Milano, Parigi, Londra e New York.
Antesignano dello stilista contemporaneo, il figurinista, o disegnatore di moda, è chi disegna figurini per la moda, per gli spettacoli teatrali, cinematografici o televisivi.
Il figurino è un disegno espicativo che rappresenta abiti, biancheria o qualsiasi tipo di indumento e che illustra fogge e particolari e dettagli dell'abito stesso e serve per concretizzare su carta un'idea creaitva.
Fitting
Dall'inglese to fit, andare bene, essere giusto, essere adatto.
In abbigliamento con fitting si intende la prova dei capi sulla/sul modella/modello al fine di correggerli eliminandone i difetti.
Fotografia di Moda
La Fotografia di Moda è il risultato di un pensiero strategico applicato all’immagine del brand, cioè non semplicemente la fotografia di un abito.
Giacche, soprabiti e mantelle
Glamour
Secondo i dizionari inglesi significa fascino, prestigio.
Oggi è sinonimo di stile, seduzione, evoca qualcuno che brilla di luce propria senza eccessi.
Habillé
L’aggettivo francese significa letteralmente vestito. Nell’uso comune il termine indica un abito, un modo di vestire particolarmente elegante.
Handmade
Voce inglese composta da hand - mano e made - fabbricato. Manufatto, fatto a mano, riferito ad abbigliamento, accessori e pelletteria.
Illustratore di Moda
L'Illustratore di Moda è un disegnatore freelance che si occupa di realizzare figurini e disegni per riviste, collezioni, designer e cataloghi a tema moda.
Industria Conciaria
L'industria conciaria è il settore industriale che produce pelli e cuoio recuperando e valorizzando un sottoprodotto dell'industria alimentare: la pelle animale grezza proveniente dalla macellazione.
Il processo di lavorazione delle pelli è chiamato concia ed ha come scopo quello di trasformare la pelle putrescibile dell’animale in un prodotto imputrescibile, igienico, traspirante, resistente e durevole nel tempo.
Scoperta in modo casuale dagli uomini primitivi che notarono che se la pelle veniva affumicata o immersa nell’acqua con foglie e tronchi di albero durava più a lungo, queste piccole scoperte divennero nel tempo idee e sperimentazione che fondarono quella che noi conosciamo oggi come la storia della concia della pelle.
Le fabbriche dove si lavorano le pelli si chiamano concerie e si occupano dell’intero processo di concia,
sono aziende di medie - grandi dimensioni a causa dell’impiego di un ampia varietà di macchinari che ogni fase della lavorazione richiede.
Innovazione
L'Innovazione è la dimensione applicativa di un'invenzione o di una scoperta.
L'innovazione riguarda un processo o un prodotto che garantisce risultati o benefici maggiori apportando quindi un progresso sociale, anche se a volte non sempre efficaci e migliorativi rispetto a ciò che va ad innovare. In campo moda, l'innovazione è riferita alla tecnologie produttive, ai materiali e ai metodi di lavoro.
Intimo
Lectra
Lectra è un sistema per il disegno computerizzato (CAD) sviluppato dalla società francese Lectra, impiegato in diversi ambiti della progettazione industriale. Alcuni settori che fruiscono di tale sistema sono: abbigliamento, automotive e pelletteria.
Leitmotiv
Termine usato anche nella moda per indicare un capo particolare o un modello che ricorre spesso nel corso di una sfilata o una collezione di uno stilista da cui nascono poi altri modelli.
Look
Voce inglese che può significare sia sguardo, colpo d’occhio sia apparenza, aspetto. Nel campo della moda e dell’abbigliamento è un termine molto usato e può essere riferito sia ai suoi significati tradizionali sia a concetti moderni come quelli di stile o immagine.
Look e stili
Made in Italy è un'espressione utilizzata, a partire dagli anni 1980, per indicare la specializzazione internazionale del sistema produttivo italiano nei settori manifatturieri tradizionali.
È fondamentale in settori strategici della produzione italiana e motivo di vanto nel mondo, le 4A: Abbigliamento, Arredamento, Automotive e Meccanica e Agroalimentare.
Con maglieria si intende l'assortimento d’indumenti di maglia lavorati a mano o a macchina, così come la tecnologia e l’industria relative alla fabbricazione dei tessuti a maglia.
Maison
Maison è il termine francese per Casa di Moda che individua, nello specifico, industrie ed aziende più o meno storiche che perano in campo moda.
Merceologia
La merceologia è la disciplina che studia la natura, le proprietà, la qualità, la destinazione, la conservazione, le tecniche di imballaggio, la commerciabilità di qualsiasi tipo di merce.
Moda
La moda detta anche, storicamente costume, nasce solo in parte dalla necessità umana correlata alla sopravvivenza di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati per essere indossati. Dopo la preistoria l'abito assunse anche precise funzioni sociali, atte a distinguere le varie classi e le mansioni sacerdotali, amministrative e militari.
Con moda si intende anche il complesso delle attività artigianali, industriali e commerciali che trattano l'abbigliamento e i suoi accessori.
con la parola moda viene individuato anche il complesso di atteggiamenti, consuetudini, modelli di comportamento che si affermano a livello collettivo come attuali e adeguati al gusto del momento, in relazione a un determinato periodo storico e a una determinata area geografica e culturale.
Il modellista è un tecnico specializzato che esegue fedelmente i modelli dei figurini, consentendo la agevole realizzazione dei capi.
La modellstica è lo studio della tecnica e dell'attività del disegnare per creare modelli e rendere quindi fruibile un'idea per la realizzazione pratica.
Modello
Un modello, o modella al femminile, è la persona che un artista ritrae nella creazione della propria opera figurativa e, più in particolare, colui che per professione posa a favore di un artista. Nel campo della fotografia è in uso il termine fotomodello, mentre il professionista che sfila in specifiche occasioni per mostrare al pubblico abiti e accessori di moda è chiamato indossatore.
Modista
Il termine modista è oggi riservato a chi crea, confeziona, orna cappelli per donna, nelle più svariate forme e in diversi tessuti, da foggia particolare a feltri e paglie.
Moodboard
Il Moodboard è la rappresentazione visiva di una selezione d' immagini, parole e materiali, (può essere presentata cartacea o su computer)
ha lo scopo di tracciare una “mappa d’ ispirazione” cioè rappresenta il punto di partenza per progettare una collezione. Naturalmente può essere modificato in parte durante lo sviluppo del progetto, ma non dovrebbe essere stravolto.
Pantaloni e calzoni
La Premiere è un ruolo sartoriale per i capi di alta moda, una sorta di traduttrice, tra lo schizzo dello stilista e il modello in tela, fissa, che viene provato alla modella d’atelier. Ogni buona sartoria ne ha almeno cinque a seconda degli abiti da creare.
Produzione
Con produzione si intende la realizzazione in grandi quantità dei capi scelti ed ordinati durante l'esposizione delle serie di campionario da parte degli agenti o presso gli show room.
Prontisti
I Prontisti sono piccole aziende che, con la logica della tempestività di consegna, si contrappongono all’industria di maggiori dimensioni, organizzata in tempi più lunghi, proponendo prodotti di moda di qualità più scarsa, ma dal prezzo più contenuto.
Ready to Wear
Ready-to-Wear spesso abbreviato in RTW, utilizzato in Inglese con il significato di prêt-à-porter tradotta letteralmente significa "pronto da portare", indica nel campo della moda il settore dell'abbigliamento costituito da abiti realizzati non su misura del cliente ma venduti finiti in taglie standard, pronti per essere indossati.
Redazionale di Moda
Il Redazionale di Moda è una breve storia per immagini raccontata per raffigurare una tendenza o una stagione di utilizzo, che ha una durata limitata nel tempo e che è rivolta al solo target di lettori della rivista stampata o online.
La fase di Ricerca Tendenze è fondamentale per la riuscita di tutto il processo creativo di realizzazione di collezioni di moda e di vendita di prodotti finiti.
La Ricerca Tendenze, infatti, ha lo scopo di intercettare e di anticipare i cambiamenit di gusto, di pensiero e sociali di ogni parte del mondo, secondo il proprio bacino d'utenza. La ricerca, fonda le proprie radici nei dati sulle abitudini di consumo e gli stili di vita dei consumatori.
Rive Droite
Termine che si fa risalire alla nascita della Haute Couture, quando Worth creò la sua maison in Rue de la Paix nel 7° Arrondissement a destra della Senna.
In questa parte di Parigi che approdarono poi tutte le grandi case dell’alta moda: Poiret, Chanel, Schiapparelli, Balenciaga e molti altri.
Rive Gauche
La crisi della Haute Couture degli anni ’60, portò alcuni sarti e couturier ad attraversare il fiume e portarsi sulla riva sinistra della Senna.
Il primo fu Yves Saint Laurent a cui seguirono molti altri fino al 1997 con l’apertura simultanea di una succursale di Dior e un negozio di Giorgio Armani.
Sartoria
Con sartoria si intende il laboratorio, la bottega artigiana in cui si confezionano abiti, così come l'arte e tecnica del cucire abiti, tipicamente nelle mani di un sarto.
Scheda tecnica
La scheda tecnica è un modulo stampato usato per raccogliere o annotare dati; nell'ambito dell'abbigliamento, la scheda tecnica è un modulo che riporta tutti i dati inerenti la costruzione di un capo, le sue caratteristiche, le sue misure ed ulteriori informazioni che possono servire per il confezionamento corretto del capo.
Seamless
La tecnologia Seamless, concetto molto innovativo nella produzione d’abbigliamento, consente di realizzare capi totalmente privi di cuciture.
Sewing Machine - Macchina da Cucire
Sewing Machine, traduzione di macchina da cucire è un'apparecchiatura meccanica o elettromeccanica impiegata per unire mediante una cucitura, stoffe o pelli attraverso il passaggio di uno o più fili di cotone o altri materiali per mezzo di un ago oscillante in modo alternato dall'alto verso il basso.
Stampe, motivi e decorazioni
Stategie Creative per la Moda
Le Stategie Creative per la Moda costituiscono il complesso percorso strategico che ha il fine di identificare le azioni creative che contribuiscono alla formazione dell’immagine di moda. È molto diversa dalle strategie creative di un qualsiasi prodotto perché la moda ha un comportamento che esula dalle normali forme di comunicazione e si esplicita solamente attraverso l’immagine (senza descrizioni scritte).
Stilista
Chi progetta, crea e disegna i modelli di una collezione di abiti, di accessori o di prodotti industriali di serie. Si occupa, affiancato dall'ufficio stile e dall'ufficio marketing che si interfacciano con tendenze e costi, di interpretare e dettare gli stili in voga e realizzare collezioni in linea.
Storia del Costume
La Storia del Costume è l'analisi di come l'uomo si è impaginato e disegnato, in termini d'immagine e atteggiamento, attraverso il tempo, nel contesto sociale e territoriale di riferimento
Storico del Costume
Lo Storico del Costume è uno studioso dell'abbigliamento e delle usanze dei popoli attraverso il tempo e l'emotività sociale: con riferimento al ruolo nel contesto collettivo e nella espressione individuale consona al concetto di appartenenza etnica. Più di recente come mutazione imposta dall'universo fenomenologico della moda con accezione al valore edonistico dell'esprimersi tra distinzione e riconoscibilità sociale.
Taglia
La taglia è un'unità del sistema di numerazione usato in abbigliamento che riporta le misure, le proporzioni e la statura delle persone.
Tessuti, fibre, pellami e pellicce
Un tessuto è un manufatto a superficie piana, sottile e flessibile realizzato tramite un intreccio di fili perpendicolari tra di loro; l'operazione necessaria per realizzarlo si chiama tessitura. È costituito da due elementi: l'ordito o catena, ossia l'insieme di fili tesi sul telaio, e la trama, unico filo che percorre da una parte all'altra l'ordito.I tessuti fecero la loro comparsa nel neolitico, e segnarono nei materiali usati, negli intrecci, nei colori, nelle attrezzature utilizzate per costruirli l'evoluzione culturale e tecnica della civiltà umana.
Il tessuto può essere realizzato con diverse fibre: animli o vegetali.
Trend
Voce inglese che significa direzione, orientamento. Nel campo della moda indica una tendenza, una direzione prevalente nell'uso e nel costume sociale.
Il Trend Hunter è la figura professionale che si occupa di Ricerca Tendenze. Il suo lavoro è fondamentale per la riuscita di tutto il processo creativo di realizzazione di collezioni di moda e di vendita di prodotti finiti.
Obiettivo del suo lavoro intercettare ed anticipare i cambiamenit di gusto, di pensiero e sociali di ogni parte del mondo, secondo il proprio bacino d'utenza. La ricerca, fonda le proprie radici nei dati sulle abitudini di consumo e gli stili di vita dei consumatori.
Trendsetter
Il Trendsetter è colui che, nel campo della moda e dell’abbigliamento, coglie in anticipo e detta le nuove tendenze.
Trendy
Detto di colui che si trova in sintonia con le ultime tendeze del settore.
L'Ufficio Stile si occupa essenzialmente di coordinare le collezioni all’interno di un’azienda di alta moda.
L’Ufficio Stile è quello che solitamente affianca le aziende di moda e pronto moda, dalle più grandi alle più piccole, e le accompagna nelle importanti fasi di creazione e lancio di un campionario. Si occupa quindi di ricerche di mercato e fiere di settore.
Crea inoltre i famosi trend book, anticipazioni delle collezioni. Ha anche delle competenze comunicative in fatto di brand e loghi.
L'Ufficio Stile si occupa anche della creazione delle collezioni esclusive, dalla progettazione alla campagna pubblicitaria personalizzata alla realizzazione di campioni per la produzione. Importante anche l’attività di supporto nella scelta dei colori di tendenza e dei materiali.