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A Brescia nell'Atelier degli Elettrodomestici. E della passione

A Brescia nell'Atelier degli Elettrodomestici. E della passione

Riportiamo l'articolo pubblicato l'11 settembre 2016 sul magazine online "Bianco e Bruno", rivista che da 30 anni si occupa di elettrodomestici ed elettronica di consumo.

Articolo

Luca Piccinelli ha 22 anni e idee ben chiare in testa

Nelle settimane scorse avevamo ricevuto questa mail:
 
“Buongiorno Signor Girotti,
 
sono Luca Piccinelli, un ragazzo di 22 anni titolare del nuovo punto vendita “Atelier elettrodomestici” che aprirà a breve a Travagliato (Brescia). Viste le numerose discussioni in materia sulla vostra rivista e pagina Facebook, tengo molto ad informarla circa le peculiarità dell’atelier. Si tratta di uno show-room dedicato alla vendita di elettrodomestici, casalinghi e lista nozze; di marchi e prodotti selezionati. Ho concepito il negozio sulla base dell’esigenza odierna di chi acquista un prodotto tecnologico e di qualità: avere qualcuno che insegni loro circa il corretto utilizzo dell’elettrodomestico. Grazie alla mia passione (caratteristica che ritengo essenziale) riguardo l’elettronica di consumo, ho sviluppato un punto vendita in grado di garantire consulenza, servizio e fiducia. Caratteristica principale del negozio è la cucina e lavanderia attiva: tutti gli elettrodomestici sono collegati e funzionanti. Il cliente può provare il prodotto prima di acquistarlo e partecipare, poi, ai corsi sulla cottura e lavaggio realizzati ad hoc. Non si tratta di corsi per imparare a cucinare o a lavare, ma corsi finalizzati all’insegnamento sul corretto utilizzo dell’elettrodomestico acquistato. Il cliente non avrà nemmeno bisogno di leggere le istruzioni; saremo noi a istruirlo. L’acquirente sarà sempre seguito: dalla lavatrice o frigorifero sostitutivo in caso di guasti, all’acquisto del corretto modello di sacchetto in base all’aspirapolvere acquistato etc”.
Firmato: Luca Piccinelli.
Le righe si chiudevano con l’invito a essere presenti all’inaugurazione.

Volete sapere il primo pensiero che abbiamo avuto leggendo la mail? “Questo è un pazzo o, come minimo, un incosciente”. E subito dopo: “Chi ci sarà dietro?”. Ebbene, anche noi siamo stati colpiti dalla tipica reazione dell’italiano medio per il quale tutto ciò che scalfisce equilibri atavici e modus operandi consolidati nei decenni, soprattutto quando protagonista è un giovane, viene immediatamente colpito da razzi di pessimismo cosmico, bombardato da tonnellate di dietrologia caricata all’idrogeno e infine spazzato via come polvere di magazzino. Poi, però, ci siamo ridestati quasi subito e alla terza lettura della mail abbiamo cominciato a sentir odore di passione autentica, di sana follia (dobbiamo rammentare Steve Jobs?), di sacrifici, rischio e sudore. E il giorno dell’inaugurazione ci siamo presentati. Abbiamo trovato Luca e gli unici che sono dietro di lui, e forse anche a lato: i genitori. Ed ecco che le nebbie si sono diradate per lasciare spazio all’aria buona di provincia, quella provincia italiana che inventa, crea, produce e investe. Luca è provvisto di una determinazione inversamente proporzionale alle sue primavere. Scuola alberghiera, corsi di marketing, frequentazioni presso il Miele Center di Milano, qualche esperienza in punti vendita. Poi la folgorazione: i consumatori hanno bisogno di altro. Di un luogo dove stare bene, trovare gente competente in grado di far provare i prodotti nonché di concepire il tempo dedicato al consumatore come parte essenziale della vendita e non come una scocciatura, dove scegliere tra prodotti selezionati da chi ispira fiducia e credibilità. Tutto questo è l’Atelier di Luca. Tra le marche ci ricordiamo Miele, Bosch, AEG, KitchenAid. Lo show-room, realizzato in modo anche artigianale grazie al contributo del papà elettricista, si trova in una villetta come ce ne sono tante. Qualità ritagliata a misura di tutte le tasche ed essenzialità della proposta commerciale, insomma. Non sappiamo se l’Atelier degli Elettrodomestici riuscirà a ritagliarsi un suo spazio. Il nostro tifo c’è tutto. Luca prenderà schiaffi in faccia e dovrà affrontare montagne alte oltre il cielo. E allora? Lui ha la passione. Quella roba che nel nostro settore in molti hanno perso, quella roba che ti permette di andare oltre il cielo.

Fonte: Bianco e Bruno

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