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Da Brescia a Roma per lo storytelling del Concertone

Cosa succede se unisci 22 giovani studenti di ITS Academy Machina Lonati, il concertone del Primo Maggio e l’obiettivo di creare contenuti social per raccontare l’evento? Facilissimo: un’esperienza didattica indimenticabile!

Il Concerto del Primo Maggio viene organizzato a Roma dal 1990 ed è, da un lato, un grande evento mediatico in diretta su TV e radio nazionali, e dall’altro, uno degli avvenimenti musicali di piazza più grandi e importanti d’Europa. Insomma, un momento che vive in una dimensione sospesa tra online e offline. 

Nasce così un progetto didattico volto a coniugare questi due aspetti e a raccontare il reale attraverso il digitale grazie al professor Adalberto Piccolo nell’ambito delle lezioni di Social Media Organic, una delle discipline proposte all’interno del percorso di Marketing Technology di ITS Academy Machina Lonati.

 

I corsi associati

Marketing Technology Specialist

“Il progetto del Concertone è nato come esercitazione pratica legata alla mia disciplina: ai ragazzi è stato chiesto di analizzare, progettare e produrre piani editoriali per i profili social di diverse pagine, sia create ad hoc che già esistenti. Questo ha permesso loro di lavorare cercando di raggiungere diversi obiettivi e utilizzare tone of voice differenti. In più, il lavoro sul campo ha consentito di comprendere le tendenze, stimolare il coinvolgimento del pubblico e analizzare il sentiment e le reazioni dell’opinione pubblica. Operare con piani editoriali multicanale e multiformato necessita una pianificazione puntuale e precisa del lavoro, con una definizione di ruoli, tempi e responsabilità che in classe posso solo raccontare agli studenti. L’esperienza reale è efficace perché anticipa i compiti che i ragazzi si ritroveranno a ricoprire in agenzia, in azienda e in generale in tutte le realtà che si occupano di eventi e situazioni live”.
 

Lo storytelling però è stato affrontato attraverso strumenti e modalità diverse per dare la possibilità ai ragazzi di mettersi alla prova con la produzione e la creazione di materiali tra loro differenti: gli studenti hanno creato contenuti testuali – come articoli e notizie; visivi e grafici – come fotografie, stories e post; e video – quali interviste e live. 
 

“Grazie al supporto di testate giornalistiche del territorio, siamo riusciti ad aver accesso al backstage dell’evento e a intervistare, oltre ad alcuni artisti e influencer, diversi addetti ai lavori senza i quali il celebre concerto non potrebbe vedere la luce”.

Fotografo ufficiale dell'evento

Chi meglio di un gruppo di studenti provenienti da un ITS può raccontare cos’è il lavoro e cosa rappresenta per chi ancora non lo conosce e non vi è entrato in contatto? E dove, se non al Concertone del Primo Maggio, si possono coniugare l’esigenza di parlare di temi connessi al lavoro con la possibilità di farlo nella maniera più creativa possibile?

 

“Abbiamo intervistato il fotografo storico del concertone, un elettricista e la social media manager dell’evento. Abbiamo rivolto loro le stesse domande con l’obiettivo di capire un po’ di più del mondo del lavoro che ci attende: come sono in grado di scindere la vita professionale da quella privata, quale significato danno alla festività del primo maggio e come percepiscono la parità di genere all’interno del loro lavoro”. 

 

Insomma, gli studenti sono riusciti a esplorare il backstage del mondo dell’impiego attraverso la voce di queste figure professionali: per chi sta studiando, confrontarsi con dei professionisti, capire ciò che pensano e cosa significa lavorare nel mondo degli eventi, oltre a raccontarlo attraverso i social in tempo reale, è importante per conoscere la prospettiva che lo attende, considerare aspetti diversi del lavoro, riflettere sulla posizione professionale desiderata e sul settore in cui ricercare opportunità. 

 

Il corso Marketing Technology, infatti, mira ad offrire agli studenti una serie di competenze legate al marketing applicato al mondo delle nuove tecnologie: Intelligenza artificiale, Internet delle cose, realtà aumentata e mondo digitale si combinano all’interno di una figura professionale che ha il compito di definire progetti strategici aziendali per acquisire vantaggi competitivi rispetto ai propri concorrenti. 
L’esperienza reale è parte integrante del percorso di crescita dei professionisti del futuro che hanno l’esigenza di sperimentare, mettersi alla prova, testare le proprie skills, ma anche conoscere e comprendere, attraverso le testimonianze e i racconti di esperti, ciò che li aspetta. 

 

“Nel corso delle nostre interviste, in diversi casi abbiamo intravisto nelle parole delle maestranze messaggi rassicuranti e di speranza sul futuro e sui temi dell’occupazione femminile e giovanile. D’altro canto, però, abbiamo potuto constatare anche l’impegno e i sacrifici cui i lavoratori spesso sono sottoposti – giornate faticose, lunghi periodi lontani da casa, poco tempo libero, pressione costante – che si mitigano soltanto se si lavora con passione e se si seguono i propri sogni”. 

Qualcuno diceva “Fai un lavoro che ami e sarà come non lavorare nemmeno un giorno della tua vita” e sicuramente i ragazzi hanno avuto modo di comprendere la profondità di questo detto: spesso, infatti, sono la dedizione e l’entusiasmo per ciò che si fa a fare la differenza, a fornire energia e voglia di affrontare con il sorriso ogni giornata e a permettere di vivere con proattività il proprio impegno professionale. 

 

“In più abbiamo riflettuto sul senso di questa festa: il primo maggio è nato per celebrare i diritti dei lavoratori e di coloro che hanno combattuto per ottenerli. Oggi, anche grazie al Concertone, rappresenta un momento di svago e di condivisione, di divertimento e di musica, dove però trovano spazio anche messaggi forti e risoluti sul lavoro”. 

 

Insomma, un progetto nato per mettersi alla prova e realizzare materiale dedicato ai social e alla stampa che è diventato un modo per confrontarsi attivamente con i professionisti del mondo del lavoro, in un dialogo che, attraverso un linguaggio fresco e dinamico, vuole raccogliere e veicolare messaggi importanti che gli studenti custodiranno con gelosia, così come i ricordi di un’esperienza didattica tanto speciale. 

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