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Informarsi, formarsi e raccontare: queste sono state le tre azioni messe in pratica dagli studenti del primo anno di Digital Marketing di ITS Academy Machina Lonati. Grazie alle lezioni del professore e giornalista Andrea Cittadini, gli studenti hanno realizzato un podcast che racconta la Strage di Piazza della Loggia dal punto di vista di chi il 28 maggio 1974 non era ancora nato.
Un progetto scolastico diventa un podcast professionale, raggiungendo in pochi giorni i mille download. Ed è disponibile online sulle piattaforme Spreaker e Spotify, promosso dai canali ufficiali del Giornale di Brescia.
Il tema: la Strage di Piazza della Loggia, 28 maggio 1974
“Durante la prima lezione ho chiesto agli studenti, neo diplomati, se sapessero cosa fosse successo il 28 maggio 1974; non tutti hanno dato una risposta corretta e immediata,” spiega il professor Cittadini. “Questo ha confermato l’obiettivo che mi ero prefissato all’inizio del corso: dedicare la didattica alla creazione del podcast fornendo gli strumenti per costruire un prodotto credibile; e da un punto di vista personale e umano, dare ai ragazzi la possibilità di confrontarsi con un’altra generazione raccontando un pezzo di storia dal loro punto di vista.”
La Strage di Piazza della Loggia rappresenta uno degli eventi più tragici e significativi della storia recente italiana, un attacco terroristico che ha segnato profondamente la comunità di Brescia e l'intero Paese. La riflessione sul tema della memoria storica e della giustizia è ciò che gli studenti di ITS Academy Machina Lonati hanno saputo cogliere e condividere, attraverso lo strumento del podcast e la loro voce.
Un podcast per informare e raccontare
Nello studio Ipsos Digital Audio Survey, dedicato a tutte le declinazioni del Digital Audio, si spiega che l’audience dei podcast è in continuo aumento, raggiungendo il 39% nel pubblico tra 16 e 60 anni (circa 11,9 milioni) in crescita rispetto al 36% dell’anno precedente. Il report Culture Next di Spotify del 2023 riporta che tre quarti (75%) della Gen Z in Italia concorda sul fatto che i podcast permettono di approfondire qualsiasi argomento, portando l’utenza ad ascoltare tutta la registrazione, a prescindere dalla sua lunghezza. Ed è proprio questo lo strumento utilizzato nel corso di Digital Marketing, sfruttando le potenzialità per approfondire e diffondere la storia della Strage di Piazza della Loggia e degli “Anni di Piombo”.
Il podcast consente di combinare narrazione e analisi, utilizzando testimonianze, interviste e commenti per creare un racconto coinvolgente e informativo. Questa modalità ha permesso agli studenti di sviluppare competenze tecniche e narrative, trasformando un progetto scolastico in un prodotto multimediale capace di stimolare riflessioni e discussioni.
La metodologia di lavoro: da studenti a giornalisti
Il progetto, iniziato a febbraio 2024, ha visto la classe del primo anno del corso biennale suddivisa in tre gruppi di ricerca. Il primo gruppo si è occupato di ricostruire il contesto socio-politico degli anni Settanta, il secondo delle vittime dell'attentato neo-fascista e il terzo ha esplorato come era e come è oggi Piazza Loggia. Ogni studente ha contribuito alla realizzazione del prodotto: dalla ricerca alla condivisione delle notizie trovate, dalla stesura del testo alla lettura e alla registrazione della voce, dalla scelta della colonna sonora al montaggio definitivo.
“I ragazzi sono stati chiamati a informarsi, a dare le giuste informazioni, esprimere pochi concetti in maniera chiara e accessibile, e a verificare tutte le informazioni apprese,” continua Andrea Cittadini. “Abbiamo letto articoli di giornale, ascoltato interviste e documentari, visitato il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia per esaminare la documentazione fotografica di quel giorno e seguito l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Teatro Grande di Brescia in occasione del 50° anniversario. Informandosi accuratamente, ora hanno una maggiore consapevolezza della storia.”
Dopo aver raccolto le informazioni, gli studenti hanno scritto il testo, deciso i tempi, e selezionato altre testimonianze audio dagli archivi del Giornale di Brescia. In questa fase è stato studiato anche il naming di ciascun podcast, con l’obiettivo di enfatizzare e anticipare il contenuto, invogliando gli ascoltatori a cliccare su “play”.
Il valore della testimonianza diretta e indiretta
Il podcast rappresenta uno strumento ideale per promuovere la memoria storica, offrendo un approccio moderno e innovativo alla divulgazione. I due podcast si caratterizzano non solo per le voci degli studenti, ma anche per il coinvolgimento di altre testimonianze e registrazioni. Questo progetto ha dato l’occasione agli studenti di confrontarsi con i propri parenti che hanno vissuto quel momento storico.
Il 10 giugno, inoltre, gli studenti hanno raccontato il proprio progetto a Manlio Milani, Presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime. Dopo aver ascoltato il racconto di quei giorni di 50 anni fa, ha invitato gli studenti ad agire per migliorare la società, contribuendo a un mondo migliore.
“Come per gli altri corsi che tengo, mi sono dato un ulteriore obiettivo personale che mai come in questi mesi credo di aver raggiunto: lasciare qualcosa, sempre. Ho appurato il coinvolgimento pieno da parte di tutti i ragazzi coinvolti e sono certo che, in un futuro, quando racconteranno ad altri che cosa è stata la Strage di Piazza della Loggia, lo faranno con una consapevolezza diversa, con l’esperienza di chi si è informato, formato e ha saputo trovare le giuste parole per raccontare.”
Le due puntate del podcast realizzato "Quel giorno non c’ero" e "Pioveva a Maggio" sono disponibili su Spotify e su Spreaker dall’account del Giornale di Brescia.