I NOSTRI DIPARTIMENTI
Alessandro Pezzali
Bresciano, di San Paolo, Alessandro è da sempre appassionato di moda e tecnologia. Dopo la maturità, decide di approfondire quest’ultima iscrivendosi alla facoltà di Ingegneria Ambientale. Tuttavia, nonostante l’impegno e i buoni risultati, sente che qualcosa manca. Un giorno, scorrendo Instagram, scopre ITS Academy Machina Lonati e il corso 3D Fashion Designer: un’opportunità concreta per unire le sue due passioni: da un lato, computer e tecnologia, dall’altro abbigliamento, accessori e soprattutto design. Senza esitazioni, sceglie di cambiare strada. Lascia l’università a tre esami dalla laurea e si iscrive all’ITS. Una decisione che, sebbene inusuale, Alessandro considera tra le migliori della sua vita. Nel febbraio scorso inizia uno stage in Hugo Boss e, al termine, riceve un’offerta di lavoro. Oggi lavora proprio per la celebre azienda tedesca e si occupa di soft accessories (sciarpe, berretti e cappelli).
Vittorio Occorso
Vittorio è siciliano e, fin da piccolo, la moda è la sua più grande passione. Dopo la maturità decide quindi di coltivare questo suo interesse all’Accademia di Belle Arti di Palermo dove completa il percorso triennale in Fashion Design. Purtroppo, nel suo percorso di studi, mancano delle competenze richieste dal mercato del lavoro e quindi fatica a trovare un’occupazione. Quella difficoltà gli permette di comprendere che le conoscenze culturali sulla storia dell'arte, della moda, del fashion e del design, acquisite durante gli anni di Accademia, devono essere integrate con capacità tecniche nell'utilizzo di strumenti e software innovativi. Per questo decide di investire nuovamente nella sua formazione. Partecipa a moltissimi open day degli ITS in tutta Italia iscrivendosi e superando diversi test di ingresso alle Academy. Alla fine, dopo un’attenta valutazione dei vari percorsi, sceglie quello che viene maggiormente incontro alle sue aspettative formative: il corso di 3D Fashion Designer dell’ITS Academy Machina Lonati. Attraverso uno stage entra in contatto con la realtà di Hugo Boss che al termine del periodo di tirocinio lo conferma all’interno del team di lavoro.
In foto: Alessandro Pezzali - © ITS Academy Machina Lonati
Ora conosciamo meglio Alessandro e Vittorio che abbiamo incontrato in occasione di una loro testimonianza agli studenti dei corsi 3D Fashion Designer, Alta Sartoria Uomo, Fashion Product Manager, Modellistica, Confezione e Sartoria di ITS Academy Machina Lonati. Ci facciamo raccontare il loro lavoro e come hanno trasformato la loro formazione in storia di successo.
Ciao Alessandro, ci racconti qual è la tua giornata tipo in Hugo Boss?
“È difficile raccontare una giornata tipo perché il lavoro è molto dinamico. Diciamo che il mio compito è rendere concreta un’idea astratta. Il brand mi fa una proposta, poi, sulla base di quelle che sono le indicazioni creo un’idea e la sviluppo digitalmente in modo che diventi reale, che possa essere vista con dei render o con delle grafiche. L’ispirazione può arrivare dappertutto. Ad esempio, la maniglia di una porta può essere trasformata in un gemello. C’è grande spazio per la creatività, nulla si ripete.”
Quindi ci stai dicendo che “digitale è reale”. Quanto è importante l’aspetto digitale oggi?
“Oggi oltre il 60% dei prodotti viene sviluppato in digitale, spesso senza nemmeno la necessità di realizzare prototipi. Questo approccio è più economico, rapido e sostenibile perché consente di valutare con precisione la fattibilità di un prodotto finale riducendo sensibilmente i tempi di produzione. Restare ancorati alla progettazione 2D, senza sfruttare il 3D, significa rinunciare a molte opportunità: dalla possibilità di testare virtualmente prototipi alternativi, alla ricerca più efficace dei materiali. Le potenzialità del digitale non si limitano al risparmio di tempo. i vantaggi economici sono significativi, perché viene meno la necessità di produrre fisicamente ogni prototipo. Inoltre, c’è un impatto positivo anche in termini di sostenibilità ambientale: si riducono i costi e le emissioni legati al trasporto di prodotti di prova che sono spesso rilevanti per le grandi aziende. Infine, laddove prima era necessario selezionare con attenzione quali proposte approfondire, il digitale permette di esplorare un numero molto maggiore di progetti, senza preclusioni iniziali.”
In foto: Vittorio Occorso - © ITS Academy Machina Lonati
Ciao Vittorio, tu invece arrivi da un percorso accademico, senza dubbio molto creativo ma meno digitalizzato. Com’è stato passare al mondo del digitale?
"Per me è stato un grande salto perché ero abituato a partire dallo sketch di fashion design, con figure con le gambe lunghissime e i tacchi a spillo, mentre nel 3D sembra tutto più largo, più grosso. Nonostante abbia mantenuto l’abitudine di disegnare su l'iPad in 2D, ora mi occupo principalmente di 3D e dello sviluppo di prodotto per la sfilata, quindi tutto ciò che comporta la ricerca di materiali, i vari fitting con le modelle ecc. Da quest'anno ho anche iniziato a disegnare per la linea casual, quindi utilizzo Procreate, una App molto utilizzata dai designer per creare gli sketch a mano libera. Successivamente, trasformo quegli sketch in tridimensionale per il market meeting che abbiamo ogni anno per la nuova collezione.”
E per il futuro? Quali consigli utili dareste a chi come voi vuole intraprendere questo percorso? Quali sono i sogni e le ambizioni che vi spingono a dare ogni giorno il massimo?
Alessandro: “Siate umili e gentili. In azienda date la massima disponibilità e cercate di essere proattivi. Vedrete che sarete ripagati. Siate anche audaci e metteteci tanto impegno. Serve fare tanta pratica, applicarsi, avere voglia di imparare perché, nel nostro campo, è necessario essere in grado di integrare tanti strumenti diversi per creare prodotti che siano innovativi e accattivanti. Così potrete superare i vari ostacoli che possono essere tra i più vari: tecnici, personali e soprattutto relazionali. Ricordatevi che le hard skills si possono sempre imparare, mentre le soft skills sono molto più importanti. Infine, quello che non deve mai mancare è la passione, che è necessario sentire dentro. Se non si sente il fuoco allora forse non è la strada giusta e non sarà semplice reggere la pressione professionale nel lungo periodo.”
Vittorio: “Il sogno di ogni designer è vedere le persone acquistare e indossare un’idea nata da te, scoprire che qualcuno si innamora alla follia di un tuo prodotto. È una soddisfazione enorme. Oltre a questo, ho due obiettivi che porto nel cuore e per i quali so di dover ancora studiare molto e dedicare tempo: mi piacerebbe aprire un mio brand e, un giorno, potermi dedicare all'insegnamento.”
Le storie di Alessandro e Vittorio ci raccontano come ITS Academy Machina Lonati sia un ponte concreto tra formazione e mondo del lavoro. In ITS la loro passione ha potuto incontrare strumenti, visione e opportunità reali per diventare una professione.
Scegliere ITS significa quindi investire sul proprio talento per costruire il proprio futuro.