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HR Manager: il corso ITS che prepara alla gestione delle Risorse Umane e alle sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione

Foto di copertina: Gabrielle Henderson su Unsplash

 

Il corso HR Manager, nato nel 2024 dalla collaborazione tra ITS Academy Machina Lonati e MAW, unisce teoria e pratica per formare professionisti e professioniste delle Risorse Umane capaci di affrontare la sfida del cambiamento con competenza, visione e la consapevolezza necessaria per contribuire alla costruzione di un mondo del lavoro in cui le persone siano realmente al centro

 

Negli ultimi anni, il contesto lavorativo ha subito profonde trasformazioni. Il concetto stesso di lavoro e le aspettative che le persone ripongono in esso è cambiato radicalmente, soprattutto tra i più giovani. Sentir dire che “i giovani non hanno voglia di lavorare” è ormai diventato un cliché; in realtà, si tratta di un diverso modo di concepire il ruolo del lavoro nella vita delle persone, come ad esempio raggiungere un giusto compromesso tra vita privata e professionale o un maggiore riconoscimento delle competenze e dell’impegno lavorativo.

 

In questo quadro, la domanda di figure professionali capaci di leggere e interpretare questa evoluzione, per inserirla in modo efficace nelle organizzazioni, è fondamentale. La gestione delle risorse umane non può più quindi limitarsi solo agli aspetti amministrativi e organizzativi, ma deve farsi carico della costruzione di un welfare aziendale che sia attento al benessere delle persone e che abbia particolare cura delle relazioni e dell’ambiente di lavoro.

I corsi associati

Foto di Campaign Creators su Unsplash

Abbiamo intervistato due studenti del primo anno, Nicola Bianchetti e Lorenzo Zappalà, per scoprire da vicino come stanno vivendo questa esperienza formativa.

 

Nicola e Lorenzo arrivano da percorsi scolastici diversi: il primo ha frequentato un istituto tecnico turistico, il secondo il liceo delle scienze umane. Entrambi, però, dopo il diploma hanno deciso di iscriversi subito a questo nuovo corso ITS, attirati da una proposta formativa concreta e ben strutturata. Una scelta, secondo entrambi, consapevole e determinata.

“Mi interessava il piano didattico, il fatto che fosse biennale e con una forte alternanza tra ore d’aula e stage in azienda. Inoltre, me ne avevano parlato bene anche ex studenti ITS che hanno trovato lavoro rapidamente” - racconta Nicola.

“Io cercavo qualcosa che non fosse solo teorico come l’università. Questo corso mi sembrava un buon compromesso riuscendo a coniugare i due aspetti: teoria e pratica insieme - aggiunge Lorenzo.

 

Il primo anno, maggiormente incentrato sulla parte teorica, ha però già dato ampio spazio a metodi didattici esperienziali. I ragazzi raccontano con entusiasmo delle attività pratiche svolte in aula, come simulazioni e role play.

Abbiamo affrontato casi reali, ad esempio durante la lezione sulla contrattazione sindacale: abbiamo analizzato un caso studio, ci siamo divisi in gruppi, uno rappresentava l’HR dell’azienda, l’altro il sindacato, e ci siamo confrontati, normativa alla mano, per far valere le ragioni che stavamo rappresentando” - spiega Nicola.

“Anche in materie teoriche come Diritto del lavoro - aggiunge Lorenzo - ci è stato chiesto di applicare subito ciò che abbiamo imparato, leggendo i contratti e analizzando i casi concreti”.

Immagine di freepik

Oltre alle attività in aula, il corso prevede uscite didattiche e visite aziendali durante le quali gli studenti entrano in contatto diretto con team HR strutturati e professionisti del settore.

“La visita ad Alfa Acciai mi ha colpito molto - racconta Lorenzo - abbiamo visto come lavora un vero team HR, comprendendo  cosa significhi concretamente applicare quanto studiato”.

“Durante questi mesi, il contatto con il mondo del lavoro è stato costante: abbiamo assistito a numerosi interventi di ospiti esterni, tra cui coach, HR Manager, esperti di contrattazione e responsabili di selezione” - commenta Nicola.

 

Le aspettative per il secondo anno sono alte, soprattutto per la fase di stage. Gli studenti saranno inseriti in aziende partner, affiancando i professionisti del settore nella gestione quotidiana delle risorse umane.

“Lo stage è la parte più importante - afferma Nicola - perché ci permetterà di mettere in pratica tutto quello che abbiamo appreso. Saremo inseriti nei team HR, e questo ci farà davvero crescere”.

“C’è anche la possibilità di svolgere stage all'estero - aggiunge Lorenzo - un’opportunità che mi piacerebbe moltissimo cogliere”.

 

Il corso, partito nell’autunno del 2024, risponde concretamente alle esigenze del mondo del lavoro e punta a formare figure professionali capaci di affrontare con competenza le sfide delle risorse umane in contesti aziendali e in costante trasformazione.

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