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Taffo Funeral Services: chi non muore si rivede!

Foto di copertina: Alessandro Taffo e Andrea Cittadini  - © ITS Academy Machina Lonati

 

Alessandro Taffo è tornato in cattedra per la seconda volta in ITS Academy Machina Lonati accanto al giornalista e docente dei corsi di Digital Marketing Technology Specialist e Digital Marketing & Communication Manager Andrea Cittadini, per parlare della storia del suo brand, delle sue scelte di marketing e comunicazione audaci ed iconiche, oltre che per dare qualche consiglio ai giovani studenti dell’ITS. 

 

Un condensato di storicità, black humour e qualche critica che diventa una storia potente quando viene raccontata dalla viva voce di uno dei protagonisti dell’evoluzione contemporanea del marchio Taffo Funeral Services che, senza segreti o peli sulla lingua, si è messo a nudo davanti a un’Aula Magna colma e interessata. 

 

“Mio padre, nato in una famiglia di impresari funebri, mi ha sempre spinto ad affiancarlo in occasioni particolari, forse perché voleva capissi il valore della vita. Avevo paura ed ero turbato, poi un burn-out mi ha spinto a comprendere il significato di vivere la propria esistenza a pieno, senza rimorsi o rimpianti. È stato in quel momento che ho iniziato a mettere da parte la paura e ad esorcizzarla, a tentare di deridere la morte e a pensare che la chiave poteva essere proprio affrontarla utilizzando lo stratagemma del black humour

Per me questo percorso è stata una sorta di rivincita rispetto alla figura del becchino, un ruolo difficile e denigrato da sempre”

I corsi associati

Digital Marketing Technology Specialist

Digital Marketing & Communication Manager

Nella foto: Alessandro Taffo e Andrea Cittadini - © ITS Academy Machina Lonati

Alessandro e Daniele subentrano al padre in un'azienda familiare in condizioni critiche, segnata da problemi patrimoniali e liti interne. Decidono fin da subito di dividere l’impresa e nel 2009 registrano il marchio Taffo Funeral Services. 

 

Il resto è storia: dopo qualche problema legale con gli altri membri della famiglia e la causa legata alla contraffazione del brand, Taffo inizia a comunicare in modo inusuale, distintivo e chiacchierato e oggi è un franchising nazionale che conta più di 45 affiliati sul territorio nazionale e un marchio, Exequia, attivo a Roma e provincia. 

 

Vi è mai capitato che la vostra professionalità fosse messa in discussione?

“Succede, ma le persone che provano il nostro servizio si trovano bene, sia per la funzione che per il supporto che offriamo. Le innovazioni che proponiamo non sono tese a ironizzare il funerale in sé, ma a renderlo diverso. Abbiamo introdotto necrologi online, cerimonie in streaming per essere più vicini alle persone, e fiori finti o bare ecologiche per permettere scelte sostenibili!”.

 

Oggi Taffo Funeral Services è una vera potenza e, grazie anche alle scelte di comunicazione e di marketing, affiancano ai servizi funebri, la diamantificazione, la dispersione delle ceneri in aria o in mare, i servizi dedicati ai pet, oltre ad attività come il merchandising e i gadget, le collaborazioni con influencer e creator, le produzioni per il cinema e persino un reality show, un libro, una serie di pubblicità e una hit estiva. 

Nella foto: la platea dell'Aula magna di ITS Academy Machina Lonati - © ITS Academy Machina Lonati

Una strategia crossmediale, quella di Taffo Funeral Services, frutto della lungimiranza di Alessandro Taffo, responsabile commerciale del brand, e di un social media manager brillante, Riccardo Pirrone di KiRweb, l’agenzia creativa romana che dal 2016 cura il progetto Taffo. 

 

Abbiamo capito subito che servivano campagne pubblicitarie che urlassero più di altre: non avevamo grandi disponibilità economiche e questo ci ha spinto a trovare vie alternative. 

Siamo partiti dal tema della cremazione certificata, trattato in maniera poco politically correct, e abbiamo deciso di fare cartelloni stradali a Roma. Questo ha sollevato critiche da parte del Comune di Roma, del Papa e dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, però si è rivelata una scelta vincente: il cartellone lo ricordi e la città ne parla, bene o male che sia”

 

Poi Taffo decide di sbarcare sui canali social: “Cercavamo un’agenzia dinamica, che si adattasse al nostro modo di comunicare ed è qui che abbiamo trovato Riccardo. Dovevamo costruirci una leadership di mercato e una nuova notorietà per il brand. In questo percorso, ci sono state campagne che ci hanno esposto, ma sono le stesse che ci hanno reso celebri. Sono convinto che l’artista che metti al comando del tuo ufficio comunicazione, in questo caso Riccardo, poi non debba essere frenato”

 

Un percorso che prevede l’apporto della famiglia Taffo e degli esperti di comunicazione dell’agenzia, coinvolti fianco a fianco nella definizione di ogni aspetto della strategia web da quale servizio promuovere a quando dire la propria su temi di attualità. 

Facciamo comunicazione attraverso l’ironia e il black humour, mentre ci occupiamo di messaggi commerciali per circa il 30% della nostra copertura. Ci sono argomenti delicati su cui è necessario esporsi ed essere in grado di muoversi in maniera flessibile dal punto di vista comunicativo. Penso all’eutanasia e ai vaccini, ma è importante anche fare real time marketing e parlare del Pride e delle buche nell’asfalto a Roma. Con il tempo ho capito una cosa: gli unici argomenti di cui non si può parlare sono la politica e le squadre del cuore”.

Nella foto: alcuni studenti durante l'incontro con Alessandro Taffo - © ITS Academy Machina Lonati

Inoltre, con il lancio del franchising e l’acquisizione di imprese locali, è stato essenziale lavorare su scala territoriale creando pagine social per ogni città di riferimento che permettessero di intercettare il target adeguatamente. Entrare in contatto con realtà, punti di vista e mood diversi ha permesso a Taffo Funeral Services di adattare il proprio modo di comunicare e il proprio tone of voice sulla base delle esperienze raccolte così come di valutare dove fare passi indietro per intercettare alcuni circuiti, come la metro di Roma, per la quale sono state realizzate delle campagne adv ad hoc. 

 

Credi che diversificazione ed espansione rischino di snaturarvi? 

“No, abbiamo grandi idee. Nella vita serve provare quale sia la strada giusta per crescere. L’espansione nazionale è una di queste strade, poi il tempo ci dirà, ma sicuramente per ampliare il fatturato e generare profitto, servirà proporre servizi accessori innovativi. 

È di fronte a grandi sogni che nascono grandi realtà, puntando in alto, facendo sacrifici e non accontentandosi. Einstein parlava della crisi: è da lì che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Senza crisi non ci sono sfide, è qui che nasce il meglio di ognuno e la capacità di rispondere agli imprevisti e adattarsi”

 

Il risultato di questa continua e costante innovazione è proprio questo stile caratteristico di Taffo: investire il 7% del proprio fatturato in marketing e comunicazione multicanale è sicuramente una strategia audace. L’obiettivo di questa operazione? Promuovere i servizi di Taffo Funeral Services e affermare il proprio brand, ma soprattutto iniziare a lavorare sul proprio ritorno prospettico. Nel giro di venti, trenta o quarant’anni, infatti, il pubblico che oggi segue Taffo su TikTok sarà chiamato a fare una scelta e l’investimento di oggi diverrà fatturato di domani

 

Dove sarà Taffo tra dieci anni? 

“Ci immagino come una multinazionale, una realtà con cura crescente nei dettagli per trasmettere all’esterno l’attenzione che mettiamo nella relazione con le persone. Ci immagino pronti a vendere servizi funebri futuri, ad occuparci di previdenza funeraria o di contratti in vita, come già avviene in altri paesi europei. In più vorrei che ci aprissimo a nuovi settori, come la ristorazione. 

Ah, e avremo una mascotte, un testimonial che ci permetterà di dare una forma al nostro modo unico di fare comunicazione!”.

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