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Dal paesino ai grandi brand: la lezione di Elisabetta Gelsomini agli studenti di ITS Academy Machina Lonati

Foto di copertina: Elisabetta Gelsomini con il prof. Della Rupe e gli studenti - © ITS Academy Machina Lonati

 

Elisabetta Gelsomini, Director – Packaging, Printed Materials, Retail & Brand Creative, ha incontrato gli studenti del secondo anno dei corsi Green Product Designer, 3D Fashion Designer, Account Manager, HR Manager, E-Commerce Manager, Digital Marketing & Communication Manager, Marketing & Comunicazione per l’Internazionalizzazione dell’Impresa, per raccontare, in dialogo con il prof. Roberto Della Rupe, un percorso professionale costruito tra passione, rigore e tanta pratica sul campo.

Un profilo di tutto rispetto nel mondo del packaging

Durante l’incontro Elisabetta ha raccontato come nasce un’idea testimoniando che è dal lavoro sinergico di più settori dell’azienda che prende forma. Se infatti è lo stilista che solitamente propone una visione, trasformarla in oggetto concreto richiede poi una collaborazione costante tra marketing, merchandising, sviluppo prodotto, art direction e produzione. Il packaging, in questo processo, diventa linguaggio del brand, segno distintivo, veicolo di comunicazione e, spesso, specchio del direttore creativo. Per questo l’immagine coordinata è essenziale: la brand identity deve viaggiare uniforme nel mondo, senza varianti locali che possano alterarne il senso.

Elisabetta è nata a Recanati, nelle Marche, e ha mosso i primi passi a Macerata, un contesto che le ha dato le prime basi creative ma poche prospettive di crescita. Da lì la decisione di trasferirsi a Milano, di “prendere il treno” e costruire un futuro diverso. Una scelta coraggiosa che racconta la sua determinazione e voglia di mettersi alla prova. La sua carriera l’ha portata a lavorare per brand di altissimo profilo, tra cui Gucci, dove ha maturato oltre vent’anni di esperienza nella realizzazione di packaging di lusso, campagne globali e progetti capaci di tradurre la visione creativa di grandi stilisti in prodotti di qualità impeccabile.

I corsi associati

Green Product Designer

Nella foto: il prof. Dalla Rupe ed Elisabetta Gelsomini - © ITS Academy Machina Lonati

Sostenibilità e costi costantemente in equilibrio

Elisabetta ha sottolineato quanto la sostenibilità e la gestione dei costi in termini aziendali rappresenti un equilibrio complesso e concreto, non “un’etichetta” buona per fare operazioni di greenwashing. Un packaging sostenibile inizia dalla materia prima, passa per la lavorazione e deve poter arrivare a una seconda vita. Servono ricerca, sperimentazione e investimenti, perché la sostenibilità implica spesso costi più elevati e prestazioni diverse rispetto ai materiali tradizionali.

Il team segue ogni fase del processo: dalla produzione della carta al controllo cromatico, dalla stampa al confezionamento. Alcuni studi durano anche più di un anno, per prodotti destinati a vivere solo per pochi. In tutto questo serve consapevolezza, competenza tecnica e capacità di mediazione con gli altri dipartimenti aziendali, perché bellezza, eccellenza e responsabilità ambientale devono convivere con i vincoli economici di un’azienda internazionale.

La produzione in larga scala, spesso concentrata in Asia, introduce ulteriori compromessi: materiali e inchiostri di differente qualità modificano i risultati finali rispetto ai prototipi realizzati in Europa. Il messaggio che Elisabetta ha ribadito è chiaro: qualità e sostenibilità si ottengono con ricerca, pazienza e solide collaborazioni.

Nella foto: il prof. Dalla Rupe ed Elisabetta Gelsomini - © ITS Academy Machina Lonati

Determinazione, ascolto e curiosità

Agli studenti Elisabetta ha offerto consigli diretti e sinceri: fissare obiettivi, uscire dalla zona di comfort, procedere con determinazione e soprattutto ascoltare. Nel mondo della moda raramente qualcuno spiega passo passo come fare. Diventa quindi indispensabile imparare facendo, avere fame di conoscenza e attenzione per ciò che succede intorno. La curiosità è “cibo per la testa” e i libri restano una fonte preziosa per affinare intuizioni e costruire pensieri più profondi in un’epoca dove tutto corre veloce. 

Gli errori fanno parte del percorso: vanno analizzati, compresi e risolti con freddezza. La vera forza è la resilienza, imparando da ogni inciampo senza perdere la lucidità.

Un invito a mettersi in gioco

L’incontro con Elisabetta Gelmini è stata una lezione che va oltre l’aspetto professionale. Ha mostrato come teoria ed esperienza, creatività e concretezza, sostenibilità e impresa debbano sempre dialogare in un continuo lavoro di squadra.

Ed è questa anche la base della metodologia di ITS Academy Machina Lonati: un percorso formativo che unisce studio e azione, pensiero e sperimentazione, dando la possibilità di avvicinarsi ai processi reali che trasformano un’idea in prodotto sviluppando e affinando le competenze più richieste dalle aziende.

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