Dal report"Design Economy 2022" emerge che l’Italia è al 1° posto in Europa per numero di imprese che lavorano nel design. Il settore conta 30 mila imprese che hanno generato nel 2020 un valore aggiunto di €2,5 miliardi e 61 mila occupati. Tra le Province con un maggior numero di occupati Milano, Bergamo e Brescia. Questo mostra come la figura del Product Designer possa trovare facilmente collocazione all’interno del sistema produttivo territoriale.
La scelta di dare un indirizzo Green al percorso formativo nasce dalla consapevolezza che il tema della sostenibilità ambientale ha sempre più un impatto importante su tanti ambiti, tra cui quello del design di prodotto. Per affrontare oggi questo tema risulta necessario un approccio culturale che aiuti il tessuto imprenditoriale italiano a entrare in contatto con una nuova generazione di problemi e bisogni. È un cambiamento nel quale il design gioca un ruolo cruciale.
ORE DI FORMAZIONE
ORE DI STAGE
CON LA COLLABORAZIONE
4000AZIENDE
STUDENTI MASSIMO
ALL'ANNO
Il Product Designer è il professionista che, grazie a competenze tecniche e doti creative, progetta oggetti human centered che semplificano la vita quotidiana che tengono conto sia delle esigenze tecniche dell'azienda che li produce sia dei bisogni e desideri degli utenti finali. Progetta prodotti in grado di coniugare estetica, innovazione, sostenibilità e funzionalità.
Il Product Designer deve comprendere il contesto e le esigenze degli utenti, utilizzando il pensiero creativo per risolvere i problemi e favorire l'innovazione; per questo motivo durante il corso gli studenti acquisiranno le basi del metodo Design Thinking, un modello di pensiero che spinge verso l'innovazione di prodotto e di processo, abbattendo le barriere tra i le varie aree aziendali.
I DETTAGLI DEL CORSO
Il percorso formativo prevede 2000 ore di formazione con l’alternarsi di momenti teorici, attività di laboratorio, visite aziendali, project work e momenti di lavoro pratico attraverso le 800 ore di stage in azienda.
Lo studente, durante questo percorso, acquistisce competenze specifiche in grafica, rendering, animazione con Cinema 4D e modellazione 3D (parametrica e non); strumenti funzionali allo sviluppo della propria idea progettuale.
I moduli di Design Thinking, Design di prodotto, storia del design accanto a quelli più tecnici relativi ai materiali, alla sostenibilità e alle tecniche di produzione forniscono al futuro Product Designer le competenze specialistiche per ideare un prodotto, progettarlo, prototiparlo con la stampante 3D e realizzarne il packaging. Al termine del biennio quindi lo studente conosce approfonditamente l’ambito dell’industrial design ed è in grado di seguire il processo produttivo dalla fase ideativa al lancio sul mercato di un nuovo prodotto.
Le tematiche della sostenibilità e dell’innovazione rappresentano due elementi centrali nella formazione del Green Product Designer, una figura che all’interno dell’azienda ha competenze specialistiche sulla progettazione sostenibile.
Le lezioni potranno svolgersi sia nella sede di ITS Machina Lonati in via Nicolò Tommaseo 49 a Brescia che in altre sedi secondarie.
SBOCCHI PROFESSIONALI
I Product Designer trovano impiego come dipendenti all’interno degli uffici tecnici di aziende di medie e grandi dimensioni, all’interno di studi di progettazione e design, oppure come designer freelance.
Quali figure professionali? Product Manager; Green Designer; Ecodesigner; Project Manager; Tecnico per la sostenibilità dei prodotti; Industrial Designer.
COSA CERCANO LE AZIENDE?
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